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Cosa Vedere nelle Asturie
Cosa Vedere nelle Asturie: I luoghi più belli da visitare
Asturias è parte del cuore verde della Spagna, una regione molto piccola ma davvero ricca di città affascinanti, luoghi d’interesse storico, tradizioni e natura incontaminata tutta da scoprire. Attraversata da alcune delle tappe più belle del Cammino di Santiago, è famosa per i suoi incredibili panorami, il sidro, le spiagge rocciose e lo splendido mare della costa atlantica, e i piccoli villaggi di pescatori racchiusi dall’abbraccio della natura, sparsi qui e là e dipinti in mille colori.
In poco tempo si può passare dalla città alla natura, alla montagna, al mare.
Scopriamo insieme quali sono alcune delle meraviglie di questa regione.
La città di Oviedo

Oviedo, situata nell’entroterra, è la capitale delle Asturie, una città a misura d’uomo dove camminare e perdersi nelle stradine pedonalizzate del suo centro storico e delle sue zone commerciali.
Importantissimo patrimonio culturale, ottima gastronomia, come i suoi “carbayones”, i dolci più tipici della città, incredibile natura alle sue porte… ed il tradizionale spirito di città accogliente dei suoi abitanti, che addirittura hanno un termine popolare “atopadiza“, che designa il luogo dove ci si trova a proprio agio.
Nel IX secolo, il piccolo regno delle Asturie mantenne viva la fiamma del cristianesimo nella penisola iberica. Fu il luogo di nascita di uno stile innovativo di architettura preromanica che avrebbe poi giocato un ruolo importante nello sviluppo dell’architettura religiosa in tutta la penisola Iberica.
E proprio Oviedo è il punto di partenza per la scoperta di questi piccoli gioielli architettonici, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO con il nome di “Monumenti di Oviedo e del Regno delle Asturie”.
Sono situati nella città e nei suoi dintorni: le chiese di Santa María del Naranco, San Miguel de Lillo, Santa Cristina de Lena, San Julián de los Prados, la Camera Santa della Cattedrale di San Salvador e La Foncalada (“Fontem agua calata”), una notevole opera di ingegneria idraulica del IX secolo, un esempio unico di costruzione civile pre-romanica, parte di un complesso monumentale destinato ai bagni di purificazione.
Oviedo inoltre è l’origine del primo itinerario culturale in Europa, il Cammino Primitivo, che ha il suo chilometro 0 di fronte alla Cattedrale. A percorrerlo per primo fu re Alfonso II il Casto, considerato il primo pellegrino da quando lo segui per recarsi a Santiago de Compostela nell’anno 834, avvertito dal vescovo Teodomiro della “scoperta” della tomba dell’apostolo. Oggi questo cammino Primitivo è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale insieme al resto dei cosiddetti “cammini di Santiago del Nord”.
Il Teatro Campoamo è il punto di riferimento di tutti gli eventi culturali della città e sede della cerimonia di consegna dei famosi premi Principe delle Asturie.
La città di Gijón

Immersa nel meraviglioso verde di questa terra, Gijón è famosissima per le sue spiagge, un mix di mare bellissimo e natura che non cessa di incantare i visitatori che ogni anno la raggiungono. E’ la città più grande delle Asturie.
Delle 9 spiagge del municipio, 3 sono urbane. Un bel esempio è la Playa de San Lorenzo, a forma di conchiglia, ormai diventata il simbolo della città e riconosciuta in tutto il mondo per la sua incredibile bellezza. E’ un luogo frequentatissimo da tutti gli amanti degli sport acquatici, attrezzata per poter praticare surf, kayak, windsurf, beach volley, etc.
Il centro storico della città si trova sulla collina di Santa Catalina e ospita il quartiere dei pescatori chiamato Cimadevilla. Scoprire Cimavilla è come passeggiare nelle origini della città.
I luoghi di interesse in questa zona sono tantissimi ma in particolare possiamo menzionare le sue terme romane, le terme di Campo Valdes, costruite intorno a 100 d.c. ed una enorme opera scultorea, chiamata ‘Elogio del Horizonte’, frutto della creatività del famoso artista Eduardo Chillida, collocata in cima e dalla quale si può effectivamente elogiare l’orizonte del mare Cantábrico.
Gijón è il posto migliore per conoscere e godersi il sidro asturiano DOP, una bevanda tipica che forma parte della vita quotidiana degli asturiani e che gli porta a condividere molti momenti di allegria nei “llagares”, “espichas” e “chigres“. Per far risaltare il suo sapore questa bevanda viene versata in un modo particolare, una vera arte, si “escancia“. Tradicionalmente si ordina in bottiglie, e il bicchiere viene condiviso, ciò è tutti bevono dallo stesso bicchiere (che è più grande del solito, con un diametro di circa 9 cm. e un’altezza di 12 cm.), senza distinzione di nessun tipo. La prima persona si versa un “gabitu“, lo beve in un solo sorso lasciando un po’ (un “culin“) che la prossima persona butterà dopo aver pulito il bicchiere, per continiare a bere riversandosi il sidro, e cosi via.
Altro luogo da visitare a Gijon e il Muséu del Pueblu d’Asturies, uno spazio etnografico all’aperto che espone edifici rappresentativi dell’architettura rurale tradizionale della regione. Ospita infatti una retrospettiva su la storia, la cultura e il folklore di questa terra, uno step fondamentale se vogliamo approfondire la nostra conoscenza del luogo.
Da notare è anche l’eredità modernista lasciata dal gusto borghese dei primi del 900′, presente nella decorazione architettonica di alcune zone della città.
L’Universidad Laboral de Gijón (oggi Città della Cultura, uno spazio dedicato agli spettacoli e alle attività ricreative) è un capolavoro civile la cui storia inizia durante la Seconda Repubblica spagnola con l’idea di costruire un orfanotrofio minerario per i figli dei lavoratori deceduti. Tuttavia, la costruzione non ebbe luogo fino al 1946, con un’idea molto diversa, molto più grande per volume e importanza rispetto al progetto originale: un’università del lavoro, uno spazio per formare i figli di lavoratori come professionisti altamente qualificati.
La città di Avilés

Parliamo ora di un’altra città estremamente importante, Avilés, che si trova proprio nella zona centrale della costa delle Asturie.
Questa antica cittadina di origine medievale e di grande tradizione marinaia è oggi una città moderna, comerciale, cosmopolita e dinámica.
Il suo centro storico è praticamente un insieme di gioielli a cielo aperto: è stato dichiarato infatti “Complesso Storico-Artistico-Monumentale”, poiché ospita tantissimi palazzi e strutture, sia civili che religiose, dalla grande rilevanza architettonica.
Tra i palazzi del centro storico di Avilés troviamo la Plaza de España ed il suo Municipio, l’antichissima chiesa di Sabugo che risale al XIII secolo e i palazzi di Camposagrado, di Valdecarzana ed il teatro Palacio Valdés.
La città è il porto peschereccio più importante delle Asturie con la creazione nel 1980 di un molo e dell’associazione di pescatori Virgen de las Mareas, punto di vendita all’asta di quasi tutto il pescato della regione.
Il Parco Nazionale dei Picos de Europa

Se decidiamo di esplorare la parte più selvaggia di questa regione non possiamo non visitare il Parco Nazionale dei Picos di Europa, con i suoi incredibili paesaggi rocciosi, i laghi dall’acqua limpida, i boschi dalla bellezza ancora incontaminata e i picchi innevati.
La provincia di León e le comunità autonome della Cantabria e delle Asturie condividono questo meraviglioso parco, un maestoso sistema montuoso che si innalza a soli 20 km dalla costa cantabrica e che offre bellissimi itinerari panoramici tra cime, laghi, fiumi ed estese praterie, ottime opportunità per praticare senderismo, mountain bike, rafting, arrampicata, speleologia, passeggiate a cavallo, etc, una ricca gastronomia, incantevoli villaggi e la possibilità di combinare facilmente anche tradizione marinara e spiagge in poco tempo.
Nel settore asturiano ti consiglio di visitare Cangas de Onís, un bellissimo paese situato proprio ai piedi del massiccio; i laghi glaciali, il Santuario e la Grotta Santa di Covadonga; Bulnes, uno dei borghi più affascinanti della catena montuosa, accessibile solo a piedi dal piccolo villaggio di Poncebos, o con la funicolare; Sotres, un borgo incantevole, il più alto delle Asturie, situato a 1050 metri di altitudine, dove nelle grotte naturali dove viene stagionato potrai assaggiare il formaggio blu di Cabrales DO, tipico del Principato delle Asturie; Il Naranjo de Bulnes, chiamato anche Pico Urriellu, la cima più alta, a guardia di tutto questo splendore naturale.
Cudillero

Tra i luoghi più belli da visitare nelle Asturie c’è sicuramente Cudillero, un villaggio di pescatori situato sulla costa centro occidentale della regione e costruito su una bellissima scogliera, formando una sorta di anfiteatro multicolore, un’ esplosione di case tradizionali e imbarcazioni colorate.
Passeggia sul suo lungomare, il porto peschereccio e verso il faro prima di perderti nelle stradine delle alture, seguendo il percorso dei miradores (belvederi) de la Garita, del Pico, de Cimadevilla, del Baluarte e del Contorno per goderti viste spettacolari.
Cudillero è piccolino e potrai percorrerlo tutto in poche ore, ma ha così tanto fascino che ti sarà difficile andare via.
La playa del Silencio

Vergine, selvaggia, celeste e protetta dal vento dalla sua scogliera a forma di mezza Luna, la Playa del Silencio è una delle spiagge più belle dell’intera costa delle Asturie, in Spagna.
Una spiaggia così speciale deve avere un nome altrettanto speciale. Perché si chiama Playa del Silencio? In realtà è anche conosciuta come Playa di El Gaviero. Gli imponenti massi rocciossi fungono da parapetto naturale, proteggendola dalle onde e creando un’oasi di acque calme e silenziose. Un paradiso terrestre di cui restano pochi e che dobbiamo proteggere.
Questo bellissimo luogo è raggiungibile esclusivamente a piedi. Il paese più vicino alla spiaggia è Castañeras, situato ad una quindicina di chilometri da Cudillero.
Cosa Vedere nelle Asturie: Conclusioni
Visitare le Asturie è un’esperienza imperdibile per ogni amante dalla natura selvaggia, i panorami e le possibilità di esplorazione che offre sono praticamente infiniti.
Consigliamo di partire durante la stagione estiva, perfetta per godere sia i paesaggi boschivi e montani sia per vivere con pienezza la vivacità delle città che si affacciano sull’atlantico.
Ideale per un’immersione totale nella parte più selvaggia della Spagna.
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