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Cosa vedere lungo la Costa Blanca

Cosa vedere lungo la parte nord della Costa Blanca: 10 luoghi da non perdere

Lungo la Costa Blanca, nella provincia di Alicante, ci sono davvero tante cose da fare e vedere durante tutto l’anno.

Sebbene è un dato di fatto che questo tratto di costa spagnola ha subito una grande trasformazione antropica negli ultimi 50-60 anni, è verissimo anche che nasconde molti luoghi sorprendenti che mantengono intatta la loro bellezza naturale. Di fatto, la provincia di Alicante è in questo momento quella con il maggior numero si spiagge con bandiera blu in Spagna.

D’estate potrai andare alla scoperta di bellissimi luoghi sul mare, scegliendo di stare in ambienti più o meno affollati, oppure di addentrarti nell’entroterra per vacanze all’insegna delle attività all’aperto in luoghi incontaminati.

In primavera ed in l’autunno, in cui il clima è comunque mite e soleggiato, la natura e la ricchezza culturale di questa provincia, sia sul mare che nella sua parte più interna, offrono un’ottima opportunità per goderti il Mediterraneo vivendo in prima persona la rilassata quotidianità spagnola.

Con oltre 200 km di litorale, Da Dénia a Pilar de la Horadada, la Costa Blanca offre località con spiagge bianchemare azzurrocalette rocciose e numerosissimi bar e ristoranti dove gustare un buon “arros del senyoret” e altri tipici piatti locali con vista sul Mediterraneo. Sono molto più di semplici località balneari, che regalano benessere e divertimento senza fine ai suoi visitatori.

I mesi estivi sono quelli di massima affluenza, al punto che su alcune spiagge può risultare difficile perfino stendere l’asciugamano, ma ci sono anche tante calette un po’ meno affollate ed esperienze da fare. Non mancheranno le occasioni per fare delle belle passeggiate nei paesi, ricchi di tradizioni, architettura e musei di grande interesse.

Qui di seguito ti presento il tratto situato più a nord, da Dénia fino a El Campello. Nel blog troverai anche l’articolo dedicato alla zona sud, da Alicante a Pilar de la Horadada.

Dénia

La città di Dénia, situata a circa 100 km a sud di Valencia, fu dedicata dai romani alla dea Diana e nel suo Museo archeologico sono conservati infatti numerosi reperti di quest’epoca.

Dalla collina dove sono ubicati sia questo Museo che il suo castello musulmano, si scorge un bellissimo panorama che si spinge fino al Parco Naturale di Montgò distante circa 10 chilometri.

E proprio le escursioni all’interno di questo parco, insieme alle spiagge di Las Marinas e Las Rotas sono i maggiori punti di interesse per chi desidera godersi il mare e i dintorni di questa città.

La Rotas è una cresta rocciosa che si affaccia su alcune delle cale più belle della provincia di Alicante, un sentiero di circa 5 km ideale per passeggiare al tramonto verso il Capo di San Antonio.

La pesca è tuttora un’attività molto tradizionale in questa zona. Nella zona del porto sportivo ci sono numerosi ristoranti dove poter mangiare pesce o frutti di mare in riva al mare. Il gambero rosso di Denia e il polpo secco sono i piatti tipici per eccellenza, non farteli mancare.

Dénia è un importante porto marittimo e commerciale, punto di partenza e arrivo dei traghetti per Ibiza, Mallorca e Formentera, tre delle isole dell’arcipelago delle Baleari.

Ai piedi del castello si trova il quartiere dei pescatori chiamato Baix La Mar, molto vivace di notte, dove ti consiglio di fare una gradevole passeggiare tra le sue piazzette.

Els Magazinos

Fonte foto: https://valenciaplaza.com/

Denia è sinonimo di gastronomia, dove i migliori prodotti del mare e della huerta (orto) valenciana si fondono nelle cucine di alcuni dei più rinomati chef del mondo, risultando un chiaro esponente della varietà e squisitezza della dieta mediterranea.

Non è un caso che questa cittadina della Costa Blanca spagnola sia stata dichiarata Città Creativa della Gastronomia dall’UNESCO nel 2015.

Più di 300 ristoranti di fama internazionale dove si possono degustare i popolari gamberi rossi di Dénia, ricci di mare, ostriche o polpo essiccato, l’espencat, piatto preparato con verdure arrostite, la torta di acciughe, il bull amb ceba, il suquet de peix; e naturalmente, il famoso arròs a banda e le sue infinite varietà di piatti di riso dal sapore di mare. Le frittelle di zucca e le torte di patate dolci sono i dessert ideali per addolcire il palato. Ma non solo.

Ti consiglio di visitare il mercato gastronomico e culturale di Els Magazinos, un luogo molto speciale situato nello spazio dove c’erano le stalle dei nobili e dove più tardi si installò la corporazione dei fabbricanti di giocattoli, più di 2.000 m2 con oltre 20 ristoranti e bancarelle che offrono proposte gastronomiche della tradizione culinaria locale e prodotti tipici della Marina Alta nel quartiere di Baix la Mar, ai piedi del castello di Dénia, un labirinto di strade acciottolate dove si affollano le colorate case dei pescatori.

Vi si organizzano anche cicli di cucina, mostre di arte e artigianato mediterraneo, musica dal vivo, eventi, conferenze… per godere di ogni momento, del modo di vivere mediterraneo attraverso gli incontri sociali.

L’inclusione è uno degli assi fondamentali del mercato, che impiega personale con diversità funzionale.

La cala di La Granadella

La Cala di La Granadella è una bellissima spiaggia di acque cristalline circondata da una pineta.

Si trova nella parte più meridionale di Jávea, a sud del Cap de la Nao, ed è ideale per le immersioni subacquee.

Dalla cala inizia un percorso escursionistico che porta al Castell Granadella, una batteria costiera del XVIII secolo appartenente al sistema difensivo delle coste del Regno di Valencia. E’ situata sulla punta rocciosa del Morro del Castell, che chiude a sud la cala. Da questo belvedere la vista è incantevole.

Il fascino marinaro di Cala del Moraig (El Poble Nou de Benitatxell)

Situata tra Xativa e Calpe, a El Poble Nou de Benitatxell, la bella cala di Moraig è una vera oasi caratterizzata dalle casette dei pescatori, chiamate localmente casups. E’ formata da ghiaia e le sue acque sono turchesi e ricche di posidonia, un paradiso per fare snorkeling.

Poiché è circondata da ripide scogliere come il Morro Falqui e la faglia di Moraig o Falla del Riu Blanc, è un luogo perfetto per il trekking. Camminando noterai ad esempio la “Basenilla”, una dolina di crollo molto interessante situata di fronte al mare. Sul lato sinistro della cala si può praticare Il nudismo.

Sentiero ecologico Calp – Benissa

Si tratta di un sentiero di circa 5 chilometri, un percorso molto piacevole dove passeggiare in piena natura circondati da pini e mare lungo le ripide scogliere e le piccole cale della parte nord di Calpe, così come lungo le spiagge e le calette poco conosciute di Benissa (Cala Pinets, Cala de la Llobella e Cala Advocat…)
È molto facile da percorrere e adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini.

Calpe ed il Peñon d’Ifach:

Lungo la costa di Calpe esiste un’oasi naturalistica di grandissima importanza, il Picco d’Ifach, una roccia calcarea che fuoriesce dalla superficie del mare e arriva a circa 330 metri di altezza, rifugio per diverse specie di uccelli nonché luogo di ricca biodiversità botanica.

Le escursioni che portano in cima regalano poi una magnifica vista sulla cittadina di Calpe e sull’ immensità del Mediterraneo. La cala Racó, situata alla base della roccia è ideale per le immersioni.

Nel centro storico di Calpe, con la sua vecchia muraglia medievale e scorci molto carini, si possono visitare i resti dei Baños de la Reyna (salina d’epoca romana dove è facile avvistare fenicotteri rosa) e la chiesa della Madonna della Neve, costruita in stile mudejar, l’unica della comunità valenciana.

Cala del Racó del Corb (Calp)

La bellissima Cala del Racó del Corb si trova tra Calp e Altea. Questa cala, di difficile accesso via terra, può essere raggiunta seguendo un percorso di trekking che regala al suo traguardo una ricompensa stuoenda: 200 metri di spiaggia di ciottoli, con acque turchesi, protetta dalle impressionanti scogliere del Morro de Toix, uno sperone naturale che delimita la baia di Altea, una stretta fascia protetta in quanto fa parte del Parco Naturale della Serra Gelada.

In questa zona troviamo un’importante prateria di posidonia oceanica, una pianta marina di grande importanza ambientale, bellissima da osservare praticando paddle-surf e snorkeling.

Cala del Racó del Corb

La bellissima Cala del Racó del Corb si trova tra Calp e Altea. Questa cala, di difficile accesso via terra, può essere raggiunta seguendo un percorso di trekking che regala al suo traguardo una ricompensa stuoenda: 200 metri di spiaggia di ciottoli, con acque turchesi, protetta dalle impressionanti scogliere del Morro de Toix, uno sperone naturale che delimita la baia di Altea, una stretta fascia protetta in quanto fa parte del Parco Naturale della Serra Gelada.

In questa zona troviamo un’importante prateria di posidonia oceanica, una pianta marina di grande importanza ambientale, bellissima da osservare praticando paddle-surf e snorkeling.

Altea, la perla bianca del Mediterraneo

Altea si trova a 20 minuti di auto da Benidorm. Il centro storico è in cima ad una collina e i suoi saliscendi e le facciate bianche delle sue case lo rendono uno dei borghi spagnoli da non perdere.

Passeggiando per le ripide stradine arriverai alla chiesa di Nuestra Señora del Consuelo, con la sue particolari cupole blu. Da questo punto potrai ammirare la spiaggia e il mare in tutto il loro splendore.

Benidorm, la Manhattan del Mediterraneo

Benidorm è una città moderna e molto turistica, con un’incredibile offerta alberghiera, bar, pub, ristoranti, negozi, parchi tematici e festival musicali.

Il piano generale di sviluppo urbano del 1956, che permise a questa città di crescere al massimo, è la ragione per la quale oggi ha lo skyline più conosciuto di tutta la Spagna.
Per la tipologia dei suoi edifici, costruiti in altezza e non in larghezza, è considerata un esempio di sostenibilità poiché il consumo di terra è minore, sono necessari meno chilometri di asfalto e si spende di meno per la fornitura di servizi di base. Inoltre sono stati costruiti più di 85 km di pista ciclabile per evitare l’utilizzo delle macchine e poter girare tutta la città nel rispetto dell’ambiente.

Il piano rispettò le montagne che circondano la città, lasciando un bellissimo parco naturale con delle calette stupende come la cala del Tio Ximo. Grazie al bassissimo livello d’ inquinamento, la qualità dell’acqua è incredibile, ed è ideale per fare immersioni. Il favorevole microclima di Benidorm, mplto gradevole anche d’inverno, è dovuto al ruolo protettivo di queste montagne.

In città ci sono due spiagge, la playa de Levante, più vivace e frequentata dai giovani e quella di Poniente, con un’atmosfera familiare. Entrambe con acque cristalline e sabbia bianca, dispongono di innumerevoli servizi: lettini, ombrelloni, docce, aree giochi e spazi dedicati agli sport aquatici e alle attività in spiaggia. A separare le due spiagge c’è il Balcón del Mediterráneo, un belvedere che offre una bellissima vista sia sul mare che sulle due spiagge.

El Campello

A metà strada tra Benidorm e Alicante, El Campello è uno scenario molto bello ed interessante dove godersi il mare, la storia e la montagna.

Dalla costa partono diversi sentieri naturalistici di trekking e mountain bike che portano ad esempio alle Grotte di Canelobre, di grande interesse speleologico, e al sito archeologico di L’Illeta dels Banys, una piccola penisola che si snoda sinuosa sul mare, dove si trova un antico insediamento risalente all’Età del Bronzo, con reperti del periodo iberico, l’epoca romana ed il medioevo. Dietro di questo ci si può fare il bagno nelle vasche di un antico allevamento ittico di epoca romana.

Sonia Seco
Sonia Seco
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