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Cosa vedere e fare in Spagna nel 2022
Cosa vedere e fare in Spagna nel 2022: 3 ragioni per visitare la Spagna nel 2022, e concretamente Valencia e Madrid
A continuazione ti espongo una serie di ragioni per visitare la Spagna nel 2022, eventi e contesti molto particolari per i quali vale davvero la pena organizzarsi e partire per trascorre una vacanza indimenticabile in questo bellissimo paese!
La prima parte della guida la trovi in un articolo che ho scritto precedentemente “Cosa visitare in Spagna nel 2022: 3 motivi per visitare la Spagna nel 2022, e concretamente l’Andalusia e la Galizia”, nella quale ti spiego anche i requisiti per entrare in Spagna partendo dall’Italia.
In questo articolo invece, il secondo della serie, ti porto a Valencia e a Madrid.
C’è anche una terza parte, la trovi nell’articolo “Luoghi da non perdere in Spagna nel 2022: Lekunberri e Morella, i due borghi scelti per la sua eccellente sostenibilità”
Continua a leggere, ti piacerà!
- Cosa vedere e fare in Spagna nel 2022: 3 ragioni per visitare la Spagna nel 2022, e concretamente Valencia e Madrid
- Valencia: Capitale Mondiale del Design 2022
- I giardini del Turia: un progetto di trasformazione attraverso il design e l’architettura
- Eventi da non perdere a Valencia durante il 2022
- Madrid: Capitale Mondiale dello sport 2022
- Il Paseo del Prado, ora Patrimonio Mondiale dall’Unesco insieme al parco del Buen Retiro
Valencia: Capitale Mondiale del Design 2022

La città di Valencia e tutta la regione della Comunità Valenciana è una terra di creatività, la cui storia artistica e culturale è sempre stata vincolata al design, come da oltre cento anni sta dimostrando il lavoro dei professionisti di questo settore, degli architetti, degli arredatori d’interni e degli illustratori.
La World Design Capital riconosce le città per il loro uso efficace del design per stimolare lo sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale.
Per il 2022, per la prima volta per una città spagnola, è stata Valencia ad avere l’onore di essere nominata Capitale Mondiale del Design, il che rappresenta una opportunità unica per visitare, oltre agli emblematici e straordinari edifici della Città delle Arti e delle Scienze progettati da Santiago Calatrava (di cui ti parlo nel mio articolo su cosa vedere a Valencia) anche tutte le mostre, conferenze ed eventi incentrati su l’argomento del design.
I giardini del Turia: un progetto di trasformazione attraverso il design e l’architettura

L’obiettivo della WDC è quello di promuovere il design in relazione a valori come la diversità, l’innovazione, l’inclusione e la sostenibilità.
Un chiaro esempio di questo è stato il progetto di trasformazione, attraverso il design e l’architettura del vecchio letto del fiume Turia negli attuali Giardini del Turia, il polmone verde della città e uno dei più grandi parchi urbani della Spagna.
Dopo la devastante inondazione del 1957, e comunque per evitare le continue inondazioni della città, il corso del Turia fu deviato a sud della città, lasciando un’enorme distesa di terra che attraversa la città da ovest a est lungo nove chilometri costeggiando il centro storico.
Attraversato da 18 ponti ricchi di storia, il vecchio letto del fiume passa per i principali musei e monumenti della città su entrambe le rive e, con i suoi percorsi pedonali, aree di svago, spazi per praticare attività sportiva, palme e aranci, fontane e pinete, piante aromatiche e stagni, è un luogo ideale per trascorrere il tempo libero all’insegna del benessere, della socializzazione e del relax.
Eventi da non perdere a Valencia durante il 2022

Ho scelto 4 tra i tantissimi ed interessantissimi eventi che si terranno a Valencia durante il 2022 come Capitale Mondiale del Design.
Sono tutti gratuiti, ecco la mia proposta:
La mostra “Itinerario grafico. Rappresentazione del suono di Valencia”, che si terrà da marzo a giugno, presso l’Istituto Valenciano d’Arte Moderna (IVAM).
Espone il progetto grafico del movimento underground conosciuto con il nome della Ruta del Bacalao, dai loro manifesti al loro design grafico, l’immaginario che è emerso intorno agli emblematici club degli anni ’80 e ’90 e a questo fenomeno di massa, che ebbe Valencia come epicentro.
La mostra “Nude. 20 anni. 20 designer”, che si terrà da luglio a settembre presso il Centre del Carme Cultura Contemporánea (CCCC) presenta venti disegni, venti storie di successo presentate al Salón Nude.
Sono state selezionate da un comitato di esperti, e non si spongono soltanto i pezzi prodotti ma anche i prototipi, gli schizzi e i modelli mostrati sulla piattaforma dei nuovi talenti della Feria Hábitat València.
L’obiettivo è sottolineare l’importante ruolo che il Salón Nude ha avuto come vivaio per il talento valenciano. Infatti, nei suoi 20 anni di traiettoria, questa piattaforma continua ad essere un riferimento nazionale per l’internazionalizzazione del design emergente della Spagna.
Il 17° Congresso Internazionale DoCoMoMo si terrà quest’anno in Spagna, a settembre, nell’Aula Magna ETSAV (UPV) di Valencia, e tratterà il tema del Design moderno, l’impegno sociale e la qualità della vita.
Dalla relazione tra il design moderno e l’industria attraverso l’uso di nuovi materiali e tecniche, emersero aziende specializzate nella fabbricazione di determinati oggetti che rinnovarono i criteri tradizionali. Oggi, molti di quei disegni sono appaiono ancora nei cataloghi come icone culturali.
Ti lascio il link del programma completo e tutte le informazioni necessarie per poter partecipare in questa straordinaria manifestazione che si terrà nella città di Valencia durante il 2022.
Inoltre, visitando Valencia potrai anche scoprire spazi ed edifici incredibili per quanto riguarda la loro architettura ed il loro design. A continuazione ti presento due esempi:
La storica fabbrica di Bombas Gens, situata proprio vicino al vecchio letto del fiume Túria, è uno degli esempi di architettura industriale valenciana degli anni ’30 ancora in piedi. L’edificio è stato recuperato e convertito in uno spazio polivalente in cui si svolge una triplice attività: artistica, sociale e di ricerca.
I suoi spazi comprendono una cantina del XV secolo, un rifugio antiaereo della guerra civile e un ristorante con due stelle Michelin, progettato con la proposta gastronomica e in totale armonia con essa.
A Valencia è possibile vivere l’esperienza di essere in Giappone in uno spazio di appena poco più di duecento metri quadri, un ristorante tipico di sushi, una tipica strada di Kyoto, fiori di ciliegio ispirati alle tecniche di origami e un treno ad alta velocità.
Un esempio straordinario di delicato design e di grandiosità creativa, classica ed emotiva, e allo stesso tempo contemporanea e razionale, sia presente sulle pareti, sui soffitti e pavimenti, sui mobili.
Madrid: Capitale Mondiale dello sport 2022

Il Comune di Madrid si occupa di garantire lo sport ai disabili, si rivolge a tutte le fasce d’età, rafforza la promozione dello sport femminile, aiuta i club e le associazioni sportive con sovvenzioni annuali e sviluppa un ampio programma di collaborazioni tra il pubblico ed il privato per unire il massimo delle energie a favore dell’attività fisica e sportiva.
La ricerca della salute, del benessere e della qualità di vita della popolazione, è una priorità per la città, oltre a fare sì che ci sia divertimento, integrazione sociale, convivenza, educazione, rispetto, unità e lavoro di squadra, aiutando a combattere la xenofobia e la violenza e promuovendo l’uguaglianza e la pace.
Questi valori sono stati alla base della scelta di Madrid come Capitale Mondiale dello Sport 2022, la prima città in Europa a ricevere questo titolo.
Quest’anno potrai partecipare dunque ai tantissimi eventi che sono in programma in questo interessante contesto, come ad esempio il Classic All Blacks vs Spagna (a maggio), il Beach Protour Madrid (a maggio), il campionato di Spagna di atletica adattata (a maggio), la Coppa delle Nazioni di salto ippico (a giugno), il Torneo di tennis in sedie a rotelle (a luglio), l’ultima tappa de la Vuelta (a settembre), l’Open di Golf (ad ottobre), il Campionato di Spagna di Padel (ad ottobre)…
Uno spettacolo da non perdere durante la tua visita a Madrid sono le partite di calcio delle grandi squadre della capitale: il Real Madrid, l’Atlético di Madrid ed il Rayo Vallecano, sempre molto emozionanti.
Inoltre, nella famosissima Puerta del Sol, sarà inaugurato il Museo dedicato al football, “Legends Experience”, più di 4.000 metri quadrati, suddivisi in sette piani, dove poter viaggiare nel tempo attraverso la storia di questo sport, con esperienze immersive e oltre 4.000 oggetti storici.
Il Paseo del Prado, ora Patrimonio Mondiale dall’Unesco insieme al parco del Buen Retiro

Nei grandi parchi della città, tra cui la Casa de Campo, Madrid Río e El Buen Retiro si tengono, sempre di più, interessanti attività all’aria aperta.
Si apre così una grande opportunità per combinare sport e cultura, poiché Il Paseo del Prado, dove si trova il museo omonimo, considerato dalla rivista Forbes tra i dieci musei più apprezzati al mondo, è stato recentemente dichiarato Patrimonio Mondiale dall’Unesco, insieme al parco del Buen Retiro ed al quartiere dei Jeronimos.
Con la creazione del Gabinetto e l’Accademia di Scienze Naturali, oggi Museo del Prado, il Real Orto Botanico e il Reale Osservatorio Astronomico, situato sulla cosiddetta Collina delle Scienze, la scienza venne incorporata nel paesaggio urbano della zona.
Per questo motivo questo complesso è stato iscritto nella categoria Paesaggio Culturale Urbano, delle Arti e delle Scienze, ed è il primo in Europa.
Il Paseo del Prado fu la prima passeggiata urbana alberata d’Europa, utilizzata dai cittadini già dal XV secolo come luogo di svago.
Fu Filippo II chi si incaricò di sistemarlo e abbellirlo con alberi e fontane, e durante il periodo illuminista, in particolare sotto il regno di Carlo III, diventò un modello per molte città spagnole e latinoamericane.
Se ancora non hai visitato questa meraviglia, il 2022 è un ottimo momento per farlo, scoprirai un ambiente urbano straordinario, dove cultura, scienza e natura coesistono dalla metà del 16° secolo.
Articolo correlato: Cosa visitare in spagna parte 1.