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Cosa vedere a Ávila

Cosa Vedere a Ávila: Nel cuore cristiano della Spagna

A poca distanza da Madrid troviamo la bellissima città di Ávila, un esempio del ripopolamento intrapreso dal Regno di Castiglia dopo la riconquista di Toledo, chiaramente visibile dalla sua religiosità e dal suo sistema difensivo.

Dichiarata Patrimonio Mondiale UNESCO è la città fortificata più interessante della Spagna e la sua cinta muraria medievale è la miglior conservata. La densità di monumenti civili e religiosi dentro e fuori le mura ne fanno un esempio di straordinario valore.

Famosa per essere la città natale di Santa Teresa d’Ávila, la città e anche una delle mete più importanti tra i luoghi di interesse religioso che possiamo trovare in Spagna, e una delle tappe fondamentali del Cammino di Santiago, percorso ogni anno da tantissimi pellegrini che arrivano da tutto il mondo.

Inoltre, trovandosi a pochi chilometri da Madrid, Ávila è una meta adattissima per gite ed escursioni, anche di una sola giornata.

I luoghi di culto che troviamo sparsi per tutta la città sono numerosissimi e tutti loro di notevole pregio. Oggi percorriamo tre dei principali: la Basilica di San Vincente, la Cattedrale di Cristo Salvador ed il Convento di Santa Teresa di Jesus.

Dove si trova Avila e cosa fare in un giorno

A circa 140 chilometri da Madrid, Avila è il capoluogo di provincia più alto della Spagna, a 1.131 metri sul livello del mare. Protetta dalle mura medievali che circondano il centro storico, la città ha una storia millenaria ed è segnata da tre culture: EbraismoIslam e Cristianesimo, che hanno coesistito e arricchito il suo patrimonio.

Avila ha visto nascere Santa Teresa, personalità illustre e chiara rappresentazione del Cristianesimo . La sua eredità storica religiosa è più viva che mai, e lo si può sentire passeggiando per le vie del centro mentre ci si reca nel luogo in cui ha vissuto e testimoniato la sua fede.

Cosa Vedere a Ávila: Le mura

Le mura di Ávila sono sicuramente una delle attrazioni più famose della città: si tratta di mura difensive che risalgono al XII secolo. La cintura di mura è lunga 2,5 chilometri e sorge su quelli che erano i resti di fortificazioni di epoca romana e, successivamente, musulmana. Sulle mura troviamo torrette e merli perfettamente conservati.

Dalle mura si accede alla città grazie a nove cancelli, e se vouoi godere di una vista panoramica mozzafiato è possibile salire sul camminamento che percorre tutta la cinta muraria, un punto d’osservazione privilegiato che ti permette di abbracciare con un solo colpo d’occhio tutte le bellezze architettoniche della città.

Porta e Basilica di San Vicente

Fonte Foto: https://www.spain.info/

Nel centro storico, che è il cuore della parte vecchia della città, troviamo la Basilica di San Vincenzo (San Vicente in spagnolo), presso una delle entrate presenti nelle mura fortificate, e che porta lo stesso nome della Basilica.

Si erge nel luogo dove la tradizione vuole che siano stati martirizzati e sepolti Vicente, Sabina e Cristeta.

L’edificio è costruito in un misto di stili architettonici diversi. Infatti, le sue accurate proporzioni lo rendono un esempio unico di architettura e scultura romanica ispanica e il suo stile particolare testimonia il passaggio dal romanico francese del XI secolo al gotico elisabettiano del XIV secolo.

La Cattedrale di Cristo Salvador

Probabilmente uno dei luoghi d’interesse religioso più importanti che possiamo trovare ad Ávila, la Cattedrale è considerata uno degli edifici in stile gotico più antichi di tutta la Spagna.

La Cattedralè è stata progettata come un tempio-fortezza. Infatti la sua abside, conosciuta come il cimorro, è incastonata nella cinta muraria che circonda la citta. La sua costruzione risale all’anno 1000.

I tratti architettonici di origine romanica sono ancora ben visibili. Al suo interno troviamo vetrate lavorate risalenti al XV secolo e numerosi pezzi d’arte religiosa di grande importanza, come la pala d’altare di Vasco de la Zarza racchiusa all’interno della “Capilla Mayor” e dipinti che possiamo attribuire a Pedro Berruguete e a Juan de Borgoña.

Il Convento e la Chiesa di Santa Teresa d’Ávila

Visitando Ávila è impossibile non menzionare il Convento di Santa Teresa, eretto nel luogo di nascita della Santa.

Il Convento si trova davanti alla porta omonima e la sua costruzione risale al 1636, progettata da Fray Alonso de San José. La facciata della Chiesa è in stile barocco e all’interno troviamo una pianta a croce latina e navate laterali nelle quali sono custodite alcune importanti opere di Gregorio Fernández, che ha realizzato anche la statua della santa che si trova sull’altare della Chiesa, e che coglie il momento in cui Santa Teresa ha avuto la visione della Croce.

Il convento permette ai pellegrini e ai turisti di visitare la chiesa e la sala delle reliquie, una tappa fondamentale per tantissimi devoti e pellegrini che arrivano ad Ávila da ogni parte del mondo.

Cosa vedere a Avila: los Cuatro Postes

L’Humilladero di San Sebastián, popolarmente conosciuto come Los Cuatro Postes è situato sulla riva sinistra del fiume Adaja ed è composto da quattro colonne doriche monolitiche unite da un architrave che porta lo stemma della città.

E’ un belbedere fantastico, che regala un punto di vista unico sulla città murata, soprattutto al tramonto,

E’ stato costruito nel 1566. La tradizione dice che è sorto nel luogo in cui in epoca romana c’era già un piccolo tempio. C’è chi sostiene invece che è stato eretto per commemorare il luogo dove Francisco de Cepeda, zio di Teresa de Jesús, trovo sua nipote con suo fratello Rodrigo mentre si preparavano per partire verso sud, per subire il martirio nella terra dei Mori.

Cosa vedere a Avila: Conclusioni

Ávila è una città strettamente legata al culto di Santa Teresa e la maggior parte dei luoghi di interesse sono legati proprio alla vita della Santa. Una città ricca di fascino, da visitare come tappa di un cammino di pelegrinaggio, ma anche mentre si viaggia alla scoperta della regione di Castiglia e Leon.

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Sonia Seco
Sonia Seco
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