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Attrazioni turistiche di Còrdoba
12 attrazioni turistiche di Córdoba da visitare in un giorno
Córdoba vive all’ombra del suo passato monumentale. Durante il X secolo fu la più grande capitale d’Europa, superando Parigi e Roma nelle sue realizzazioni accademiche, architettoniche e artistiche. Questa affascinante città andalusa è ancora una sorta di Mecca occidentale a causa di La Mezquita, la moschea dichiarata Patrimonio Mondialedall’UNESCO, uno degli edifici islamici più splendidi d’Europa.
Un altro aspetto interessante di Córdoba è il centro storico con la sua caratteristica atmosfera moresca e lo storico quartiere ebraico. La Judería (antico quartiere ebraico) è un affascinante labirinto di strade strette, piazze tranquille e case imbiancate con patii fioriti colorati.
Córdoba è anche rinomata per l’artigianato e la gastronomia. I visitatori dovrebbero assaggiare le specialità locali come il remojón andaluz, preparato con bacalao, aceite y naranjas (baccalà con olio d’oliva e arance); Salmorejo (zuppa di pomodoro fresco, come il gazpacho ma più denso) e Pastel Cordobés, una pasta di ispirazione araba ripiena di crema agli agrumi.
- 12 attrazioni turistiche di Córdoba da visitare in un giorno
- La Mezquita (La Grande Moschea)
- Judería (antico quartiere ebraico)
- Alcázar de los Reyes Cristianos
- Festa dei patios di Córdoba
- Palacio de Viana
- Puente Romano (Ponte Romano) e Torre Calahorra
- Museo Archeologico di Córdoba
- Museo de Bellas Artes
- Museo Julio Romero de Torres
- Giardino botanico
- Iglesia de San Lorenzo
- Iglesia de San Miguel
La Mezquita (La Grande Moschea)

La Mezquita è la Grande Moschea creata per il Califfato di Córdoba, importante regno moresco dell’Andalusia. Costruita nell’VIII secolo, la Mezquita , dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un capolavoro dell’architettura islamica ed è considerata uno dei monumenti più suggestivi della Spagna moresca.
I visitatori entrano attraverso la porta chiamata la Puerta del Perdón che conduce nel pittoresco Patio de los Naranjos (Patio delle arance) che è piantato con profumati aranci e palme. Questo patio è il luogo dove venivano eseguite le abluzioni prescritte dalla legge islamica.
Dal Patio de los Naranjos, i visitatori raggiungono la Puerta de las Palmas in stile mudéjar, che si apre nella sala di preghiera della moschea. Questa imponente sala è una foresta infinita di 856 colonne e archi maestosi. Le colonne di marmo e diaspro sono collegate da archi a ferro di cavallo rossi e bianchi.
Nella sala di preghiera, i mihrab (nicchie di preghiera) segnano la direzione della Mecca. Il Mihrab Nuevo, che mostra il Corano, è un’opera incomparabile di decorazione islamica. Ricavato da un unico blocco di marmo, è ricoperto da una grande profusione di motivi floreali e geometrici e versetti del Corano in scrittura araba.
La moschea fu convertita in cattedrale nel 1523 dai Re Cattolici. Il santuario della cattedrale, con il suo coro gotico, è stato collocato proprio al centro della moschea, pur mantenendo la struttura di base dell’architettura islamica. La conversione da moschea a cattedrale conferisce un senso di design incongruo, ma serve a ricordare l’eredità multiculturale di Córdoba.
Judería (antico quartiere ebraico)

Il vecchio quartiere ebraico è una delle zone più deliziose di Córdoba da esplorare. Con i suoi vicoli stretti, le case imbiancate a calce, i patii fioriti e le piazzette tranquille, questa zona ha un’atmosfera molto particolare.
Oltre all’incantevole ambiente andaluso, i punti salienti di questo quartiere storico includono due importanti monumenti ebraici: la sinagoga in stile mudéjar del XV secolo al centro del quartiere e il museo Casa de Sefarad (casa degli ebrei spagnoli); entrambe le attrazioni sono in Calle Judíos.
La Casa de Sefarad è stata riportata al suo splendore del XIV secolo e dispone di cinque sale a tema che illustrano la storia e la cultura dei sefarditi (ebrei spagnoli).
Alcázar de los Reyes Cristianos

Per esplorare ulteriormente il patrimonio multiculturale di Córdoba, visita l’Alcázar di fronte al ponte Puente Romano in un sito che comprende rovine romane e visigote. Questo ex palazzo califfale ospitò i sovrani moreschi fino alla conquista della città da parte del re cattolico Fernando III nel 1236.
La piazza chiamata Plaza Campo Santo de los Mártires di fronte all’edificio principale è il luogo in cui furono giustiziati i martiri cristiani. Alcune delle antiche mura e torri di difesa del castello risalgono all’epoca moresca, ma la maggior parte, inclusa la Torre dell’Inquisizione, fu costruita in seguito, quando i monarchi cristiani migliorarono la cittadella della fortezza.
Tipico dell’architettura andalusa, l’Alcázar è composto da varie sale intorno a cortili pieni di fiori esotici, alberi e piante aromatiche. Il palazzo contiene una collezione di antichità tra cui pregevoli mosaici romani nella Sala dei Mosaici dove sono stati scoperti gli oggetti.
All’interno delle antiche mura del parco dell’Alcázar ci sono bellissimi giardini in stile arabo con piscine ornamentali, siepi e fontane decorative. Dalla primavera all’autunno, fiori colorati sbocciano in tutto il parco. Nelle sere d’estate le fontane sono illuminate.
Festa dei patios di Córdoba

La bellezza di Córdoba è in piena fioritura ogni anno (di solito a maggio) durante la Fiesta de los Patios de Córdoba. Questa festa popolare è una competizione tra i residenti di Cordova per il prestigioso premio del patio più bello.
La gente del posto accoglie i visitatori nei loro patii (cortili interni delle case private), decorati con vasi di gerani, garofani e altri fiori colorati. Fragranti gelsomini e fiori di agrumi profumano i cortili.
Questi cortili, patrimonio dell’UNESCO, presentano anche fontane fluenti, buganvillee e dettagli architettonici moreschi decorati come portici ad arcate e piastrelle decorative in ceramica.
I turisti apprezzeranno sicuramente questo vivace evento, che include balli di flamenco e spettacoli di canto. C’è anche la possibilità di assaggiare le tapas dei ristoranti locali. Partecipare alla Fiesta de los Patios de Córdoba è tra le cose preferite dei visitatori da fare a Córdoba.
Per dare un’occhiata agli splendidi patii pieni di vivaci fiori, gironzola per il quartiere di Alcázar Viejo, tra l’Alcázar e la Iglesia de San Basilio; intorno al quartiere di Santa Marina; intorno alla Iglesia de San Lorenzo; e vicino alla Iglesia de la Magdalena.
Molti patii squisiti così come la Calleja de las Flores (Vicolo dei Fiori) si trovano nel vecchio quartiere ebraico, l’area che circonda la Mezquita.
I cortili storici più elegantemente decorati di Córdoba possono essere visti nel Palacio de Viana, che ne ha ben 12 diversi.
Palacio de Viana

Il Palacio de Viana è un palazzo aristocratico che risale al XV secolo. Aperto al pubblico come museo, il palazzo presenta l’arredamento originale dei precedenti proprietari. I visitatori hanno la possibilità di ammirare un eccezionale assortimento di dipinti, mobili antichi e arazzi.
Un punto culminante del Palacio de Viana è il suo spazio esterno. I motivi includono 12 patii progettati in stile andaluso con fontane decorative e paesaggi lussureggianti. Ogni patio rivela uno stile unico, dal cortile della reception del XVI secolo con gallerie porticate a un cortile pieno di profumati alberi di arancio.
Al giardino si accede attraverso un portale in pietra decorato con lo stemma della famiglia Viana. All’interno del sontuoso parco ci sono fontane, parterre formali, sentieri di ciottoli ed eleganti portici.
Puente Romano (Ponte Romano) e Torre Calahorra

Una vestigia dell’antica epoca romana, il Puente Romano è un ponte a 16 arcate, che attraversa il Río Guadalquivir. Il ponte fu originariamente costruito dopo la vittoria di Cesare su Pompeo Magno. Successivamente fu costruito un ponte moresco sulle fondamenta del ponte romano.
A un’estremità del ponte si trova la Torre de la Calahorra , una torre d’ingresso del XII secolo. La torre un tempo faceva parte delle fortificazioni medievali della città. Durante la riconquista cristiana nel XIII secolo, questa torre d’ingresso rese difficile l’ingresso a Córdoba per il re cattolico Fernando III.
La Torre Calahorra oggi ospita il Museo Vivo de Al-Andalus . Questo museo esplora gli elementi religiosi e culturali che hanno formato l’identità andalusa. Il museo celebra il periodo storico in cui le comunità cristiana, ebraica e musulmana di Córdoba vivevano insieme in armonia.
Museo Archeologico di Córdoba

Questo museo rappresenta la collezione più completa di manufatti storici spagnoli al mondo, con oltre 30.000 oggetti in totale. Le mostre includono manufatti preistorici; oggetti antichi iberici come sculture e rilievi, arte moresca e antichità romane; e reperti archeologici da Medina Azahara.
Ospitato nel Palacio de los Páez de Castillejo, il museo ha anche un sito di scavi archeologici nei locali. Qui, i turisti troveranno l’originale anfiteatro romano della città, nonché case e laboratori risalenti al Medioevo, tutti scoperti molto tempo dopo che il museo ha trovato la sua sede qui.
Museo de Bellas Artes

Il Museo delle Belle Arti di Córdoba è ospitato nell’ex Hospital de la Caridad de Nuestro Señor Jesucristo, un ospedale del XV secolo che apparteneva a un monastero cattolico. Il museo ha un’eccellente collezione di dipinti spagnoli dal XV al XXI secolo.
I punti salienti includono le opere di Zurbarán, Alejo Fernández, Antonio del Castillo, Valdés Leal e Julio Romero de Torres. I visitatori sono anche sorpresi dall’interessante assortimento di sculture del XVII secolo, del XIX secolo e contemporanee esposte in tutto il museo.
Museo Julio Romero de Torres

Nato a Córdoba, Julio Romero de Torres era un rinomato pittore simbolista e ritrattista di talento. Durante la sua carriera, dipinse più di 500 ritratti, molti dei quali raffiguranti donne. Era interessato a ogni spaccato della società, dall’aristocrazia alla gente comune.
Il Museo Julio Romero de Torres, ospitato in un edificio ristrutturato del XIX secolo, espone la più grande collezione dell’opera dell’artista. La collezione rappresenta l’intero arco della sua carriera, dai suoi primi dipinti ai suoi ritratti più riusciti.
Giardino botanico

Una fuga nella natura proprio nel cuore della città, il Giardino Botanico di Córdoba è ricco di vegetazione lussureggiante, ampie piazze e fontane. Il giardino è piantumato con specie autoctone tipiche della macchia mediterranea, come siepi di rosmarino e piante di bagolaro. Un’area è dedicata alle piante agricole tra cui aromatiche, erbe medicinali, ortaggi e alberi da frutto.
I visitatori troveranno una serra vicino alla piazza centrale del parco. Questo ambiente vetrato è diviso in tre sezioni, contenenti le specie di luoghi specifici: le Isole Canarie, le Isole Baleari e l’Andalusia.
Il giardino ha anche una piacevole arteria ombreggiata, tre musei e un arboreto ricco di un’ampia varietà di alberi e arbusti.
Iglesia de San Lorenzo

Questa chiesa del XIII secolo, ricavata da una moschea, è considerata uno dei migliori esempi di architettura medievale di Córdoba. I recenti lavori di ristrutturazione hanno ripristinato gran parte dell’aspetto originario dell’edificio. Di fronte all’ingresso principale, la chiesa presenta un caratteristico portico a tre arcate.
Altre caratteristiche degne di nota includono una torre costruita sul minareto dell’ex moschea, con dettagli stilistici che erano un precursore della Torre Giralda di Siviglia.
All’interno del santuario, i visitatori sono incantati dal bel rosone e dall’altare maggiore con la sua pala d’altare barocca e l’abbondanza di dipinti italiani.
Iglesia de San Miguel

Questa chiesa appartiene al gruppo di 14 chiese parrocchiali costruite dopo la riconquista di Córdoba. Queste chiese sono chiamate Fernandinas e molte erano ristrutturazioni di vecchie moschee. La maggior parte delle Fernandinas sono state costruite con materiali riutilizzati, il che spiega perché hanno colonne romane e moresche.
La Chiesa di San Miguel presenta elementi romanici e dettagli dell’era del califfato e mudéjar. Gli stili architettonici distintivi sono visibili nella cappella battesimale e nel portale laterale dell’Epistola. Alcuni degli archi incorporano caratteri ebraici.
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