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Attrazioni turistiche della Spagna
17 Attrazioni turistiche imperdibili della Spagna
La grandezza de palazzo del califfo, le spiagge mediterranee assolate, il timbro staccato dei tacchi di una ballerina di flamenco, il silenzio intimorito dei pellegrini che entrano nella cattedrale di Santiago de Compostela dopo settimane di Camino. Puoi trovare l’anima della Spagna in attrazioni turistiche come queste, che rappresentano la storia del paese, la ricca cultura e l’incantevole bellezza naturale.
Dalla luce del sole che gioca all’infinito sulle “scale” del Museo Guggenheim di Gehry e la palpitante vita di strada della Rambla e Plaza Mayor alla foresta di colonne e archi moreschi che scompaiono nella distesa silenziosa della Grande Moschea di Cordoba, la Spagna emana un’energia vibrante e un affascinante connubio tra passato e presente.
Organizza le tue visite turistiche e trova spunti interessanti con il mio elenco delle principali attrazioni della Spagna.
- 17 Attrazioni turistiche imperdibili della Spagna
- L’Alhambra e i giardini del Generalife, Granada
- La Sagrada Familia e i siti di Gaudi di Barcellona
- La Grande Moschea di Cordoba (Mezquita)
- Il Prado e il Paseo del Arte, Madrid
- San Lorenzo de El Escorial
- Cattedrale di Siviglia e Alcazar
- Museo Guggenheim, Bilbao
- Cattedrale di Santiago di Compostela
- Plaza Mayor, Madrid
- Plaza de España e Parque de María Luisa, Siviglia
- Ciudad de las Artes y las Ciencias, Valencia
- Spiagge di Gran Canaria
- La Rambla, Barcellona
- El Teide, Tenerife
- La città vecchia di Toledo
- Los pueblos blancos dell’Andalusia
L’Alhambra e i giardini del Generalife, Granada

Nonostante tu abbia letto tanto o abbia visto tante foto dei palazzi dell’Alhambra di Granada, questo palazzo del piacere moresco ti emozionerà di sicuro. Il palazzo reale della dinastia dei Nasridi è il culmine artistico del periodo islamico spagnolo, quando Al-Andalus – come chiamavano all’odierna Andalucía – rappresentava l’epitome della cultura e della civiltà nel Medioevo europeo.
Il complesso dell’Alhambra comprende diversi edifici, torri, mura, giardini e una moschea, ma sono le indescrivibili intricate sculture in pietra, le delicate filigrane, i magnifici soffitti rivestiti di piastrelle, i graziosi archi e i sereni cortili del palazzo nasridi che ti faranno rimanere senza fiato.
Detto questo, il palazzo adiacente costruito per l’imperatore Carlo V, anche nel suo stato incompiuto, è il miglior esempio di architettura dell’Alto Rinascimento in Spagna.
La Sagrada Familia e i siti di Gaudi di Barcellona

Antoni Gaudi ha portato lo stile architettonico noto come Modernismo un ulteriore passo avanti, con il suo stile unico ed inimitabile. Gli edifici fantasiosi e stravaganti che ha creato a Barcellona sono diventati punti di riferimento, le attrazioni distintive di questa città catalana.
Il primo è la chiesa della Sagrada Família, ufficialmente il Temple Expiatori de la Sagrada Família.
Nella Casa Milà (nota come La Pedrera), la ultima e più famosa opera profana di Gaudi, si possono cercare invano linee rette assolute; assomiglia più a una scultura che a un edificio funzionale. Assicurati di salire sul tetto: si dice che i camini abbiano ispirato l’immagine di Darth Vader di Star Wars.

Novità del 2020, la fantastica Casa Batlló, con i suoi balconi a forma di maschera e la facciata ondulata, ha ora un’ ” esperienza 10D ” immersiva che utilizza la realtà aumentata, le proiezioni, il suono binaurale, i sensori di movimento e più di 1.000 schermi per portare i visitatori in un viaggio nella mente e nel genio di Antoni Gaudi.
La Grande Moschea di Cordoba (Mezquita)

Un tempo la principale moschea dell’Islam occidentale e ancora conosciuta come la Mezquita, la moschea di Cordoba è una delle più grandi al mondo e la più bella realizzazione dell’architettura moresca in Spagna. Nonostante le successive modifiche che ne hanno scavato il centro per costruire al suo interno una cattedrale cattolica, la Grande Moschea si colloca con l’Alhambra di Granada come uno dei due più splendidi esempi di arte e architettura islamica nell’Europa occidentale.
Per la costruzione, iniziata nel 785, sono stati utilizzati materiali da costruzione di edifici romani e visigoti e nel 1000 era cresciuta fino alle dimensioni attuali, con la sua sala di preghiera con diciannove navate. Non importa dove ti trovi o in quale direzione guardi, le sue file di colonne e gli archi moreschi arrotondati si allineano in schemi simmetrici.
Il Prado e il Paseo del Arte, Madrid

Il Prado da solo si colloca tra i migliori musei d’arte del mondo per la ricchezza delle sue collezioni. Ma aggiungi il Museo Nazionale d’Arte Reina Sofia, il Museo Thyssen-Bornemisza e il CaixaForum, lungo un viale alberato di un chilometro e mezzo di Madrid, e hai quella che potrebbe essere la più alta concentrazione al mondo di tesori d’arte inestimabili. Non c’è da meravigliarsi se questo è conosciuto come El Paseo del Arte – Boulevard of the Arts.
Dopo un’espansione del 2007 che ha raddoppiato il suo spazio espositivo, il Prado ha aggiunto altre 12 gallerie nel 2009 per ospitare una collezione di opere di Goya e altri artisti della fine del XIX secolo. Il Prado ha la più grande collezione al mondo di arte spagnola, un impressionante collezione dalle opere medievali del XII secolo attraverso il movimento d’avanguardia dell’inizio del XX secolo, ed è particolarmente noto per le sue opere dell’età d’oro della Spagna di El Greco, Velazquez e Goya.
Altri punti salienti sono i retablos medievali, i dipinti di artisti fiamminghi e olandesi (assicurati di vedere il mondo fantastico di Hieronymous Bosch e le opere di Rubens e Brueghel) e l’arte italiana (Botticelli, Raffaello, Correggio, Tiziano e Tintoretto).
Tra le 20.000 opere che ospita il Reina Sofia, è molto famoso il Guernica di Picasso cosi come le conosciutissime opere di Miró, Dalí, Dubuffet, Braque, Serra, Calder e Magritte.
San Lorenzo de El Escorial

San Lorenzo de El Escorial, a circa 45 chilometri a nord-ovest di Madrid, era la residenza estiva dei re di Spagna e nel 1563 qui furono iniziati i lavori su un enorme complesso, che avrebbe incluso un monastero, una chiesa, un palazzo reale, un mausoleo, una biblioteca, tutto concepito come monumento a Filippo II e al suo regno.
Il risultato è un’incredibile collezione di attrazioni, costruita intorno a 16 cortili, le sue stanze e le sue strutture collegate da 16 chilometri di corridoi. Al suo centro si trova la chiesa, il cui punto forte è il retablo di Herrera, alto 30 metri, realizzato in diaspro e marmo rosso e accessibile da una rampa di 17 gradini.
Insieme ai soffitti a volta e affrescati da Tibaldi nelle stanze del chiostro inferiore, i punti salienti del monastero sono il Panteón de los Reyes (la tomba barocca dei re spagnoli) e la biblioteca, una grande sala anch’essa decorata da affreschi di Tibaldi.
Nel palazzo, assicurati di vedere la Suite Borbonica, dove gli appartamenti di stato di Carlo IV sono decorati con mobili rari e 338 arazzi. Gli appartamenti privati sono ricchi di opere d’arte. La Pinacoteca sottostante ha una vasta collezione di dipinti raffinati, tra cui opere di Hieronymus Bosch, Albrecht Dürer, Tiziano, Tintoretto, Veronese, Velázquez ed El Greco.
Cattedrale di Siviglia e Alcazar

La torre La Giralda, la cattedrale di Siviglia e l’Alcazar si uniscono per formare un sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. La torre è un minareto, un “capolavoro dell’architettura almohade”, secondo l’UNESCO. La cattedrale ha un altare maggiore di 37 metri di statue scolpite completamente ricoperte d’oro.
La tomba monumentale di Cristoforo Colombo è tenuta in alto da un quartetto di figure più grandi del vero. La Giralda, l’emblema di Siviglia, nasce come minareto ed è tutto ciò che resta della Grande Moschea della città, distrutta per costruire la cattedrale.
L’Alcazar di fronte fu iniziato dai Mori nel 712 e continuato dopo la riconquista cristiana da parte del re Pedro nel 1300 nello stile chiamato mudéjar. Le camere e i saloni sono mozzafiato e i giardini sono una gioia per fare una bella passeggiata all’ombra di profumati aranci e limoni. Adiacente a est c’è Santa Cruz, l’ex Juderia (quartiere ebraico), un quartiere di case imbiancate a calce, balconi in ferro e cortili fioriti.
Museo Guggenheim, Bilbao

Bisogna davvero vedere questo edificio per crederci: nessuna fotografia ha mai reso giustizia a questa sinfonia di forme, così vive da sembrare pronte a prendere il volo. L’architetto americano Frank Gehry ha utilizzato blocchi di calcare e lastre ondulate di titanio per trasformare il concetto di architettura moderna.
Ci riuscì così bene che da esso nacquero due nuovi termini: “L’effetto Bilbao” – la capacità di una città di cambiare le sue sorti costruendo un unico edificio di livello mondiale – e “architettura”, un intero segmento del viaggio industria che ruota intorno ai punti di riferimento dell’architettura contemporanea.
Cattedrale di Santiago di Compostela

La magnifica Cattedrale di Santiago (San Giacomo) fu costruita per ospitare e onorare le reliquie del santo, ed è stata la meta dei pellegrini fin dal Medioevo, il culmine del loro completamento del famoso Cammino di Santiago.
Uno dei monumenti più importanti dell’architettura del primo romanico, la cattedrale, fu costruita tra il 1060 e il 1211 e, nonostante la trasformazione barocca dell’esterno nel XVI-XVIII secolo, l’interno è ancora nel più puro stile del primo romanico.
Vedrai entrambi questi periodi in gioco entrando nel fronte ovest, attraverso una delle facciate di chiese più imponenti della Spagna. Questa tripla porta è una delle più grandi e magnifiche collezioni di scultura romanica al mondo.
Il punto focale dell’interno è la Capilla Mayor riccamente decorata, costruita sulla tomba dell’Apostolo. Al centro dell’altare maggiore di diaspro, alabastro e argento si trova una figura lignea dell’Apostolo del XIII secolo, riccamente ornata di metalli preziosi e gemme.
Su entrambi i lati, strette scale salgono dietro la figura in modo che i pellegrini possano baciare il mantello dell’Apostolo, culminando il loro pellegrinaggio. In una cripta sotto l’altare, i resti dell’Apostolo sono in uno scrigno d’argento.
Plaza Mayor, Madrid

Il cuore pulsante della vibrante capitale della Spagna, Plaza Mayor ha svolto un ruolo importante nella vita di Madrid sin dal XVI secolo, quando Filippo II affidò il compito di progettarla al suo architetto preferito Juan de Herrera, costruttore dell’Escorial.
È servito come palcoscenico per eventi cerimoniali – la proclamazione di un nuovo re, la canonizzazione dei santi, il rogo degli eretici – e spettacoli pubblici come tornei cavallereschi e corride. I caffè che si estendono sul suo marciapiede in pietra riservato ai pedoni e i ristoranti all’ombra sotto i suoi portici sono il salotto di Madrid, luoghi d’incontro popolari sia per i madrileni che per i turisti.
Plaza de España e Parque de María Luisa, Siviglia

Costruita per l’Esposizione Iberoamericana del 1929 per celebrare le regioni della Spagna, la Plaza de España è un imponente padiglione semicircolare circondato da colonnati. Bellissimi pannelli di piastrelle colorate che rappresentano ciascuna delle province spagnole sono incastonati sulla lunga piscina, attraversata da ponti. È un luogo popolare bello da visitare per una passeggiata o per godere di un momento romantico remando nelle sue acque su una barca a noleggio.
La Plaza de España è il punto focale del vasto Parque de María Luisa, mezzo miglio di giardini, prati e passeggiate ombreggiate che si estendono lungo il fiume di fronte al centro di Siviglia. È possibile noleggiare un’auto a pedali o fare un giro in carrozza trainata da cavalli.
Il modo migliore per vedere gli alberi giganti, le aiuole, le piscine, i gazebo e la montagna di roccia artificiale con una cascata è passeggiare nel parco, seguendo i sentieri dei giardini circondati da siepi. All’estremità del parco, troverai un piccolo ma ricco museo archeologico con croci gioiello visigote e antichi lavori in oro.
Ciudad de las Artes y las Ciencias, Valencia

Quando Valencia deviò il corso del fiume che aveva ripetutamente inondato la città, fu lasciato un ampio e piatto alveo attraversato da ponti. È su questa tavolozza pulita che il geniale architetto spagnolo Santiago Calatrava ha creato un insieme mozzafiato di strutture che sono diventate una calamita per gli appassionati di architettura contemporanea.
Non solo gli edifici, ma anche i musei, i luoghi d’arte e l’acquario (di Félix Candela e l’unico edificio non progettato da Calatrava) formano una serie di attrazioni turistiche che sono tra le più popolari della Spagna.
L’acquario oceanografico più grande d’Europa, L’Oceanogràfic, è stato costruito a forma di ninfea con edifici dedicati a diversi ambienti acquatici dai tropici ai poli.
Spiagge di Gran Canaria

La più grande delle Isole Canarie, Gran Canaria è nota soprattutto per le spiagge di sabbia dorata della sua costa meridionale. Playa Las Canteras si trova nella capitale Las Palmas, popolare tra le famiglie per le sue acque calme, protette da un frangiflutti naturale di roccia vulcanica.
La spiaggia più grande e più vivace è Playa Ingles a Maspalomas, ricca di caffè, ristoranti, negozi, parchi giochi e altri divertimenti. Ad un’estremità si trova una delle meraviglie naturali dell’arcipelago, una vasta area protetta di gigantesche dune di sabbia. Queste raggiungono un’altezza di 12 metri e sono in continuo spostamento poiché sono modellate dal vento e dal mare.
L’acqua è relativamente calda su questa costa e così limpida che è popolare tra i subacquei. C’è un parco sottomarino ad Arinaga e scuole di immersione a Playa Ingles e molti altri luoghi lungo la costa. Puoi osservare i pesci e altra vita marina navigando su una barca con fondo di vetro. La costa meridionale è anche famosa per il windsurf e la vela.
La Rambla, Barcellona

Passeggiando lungo La Rambla in una sera d’estate, potresti pensare che tutti gli abitanti di Barcellona sono lì per te. È sicuramente il posto dove stare dopo il lavoro in una sera d’estate o in un fine settimana.
La sezione verso Plaça de Catalunya è fiancheggiata da platani, e ad ogni lato della sua ampia zona pedonale scorre una strada stretta. Insieme ai suoi mercati di fiori e uccelli, lungo La Rambla troverai una serie di edicole, oltre a ristoranti e caffè con tavoli all’aperto. Artisti del marciapiede, musicisti di strada, statue viventi e artisti improvvisati contribuiscono tutti alla sua vivace atmosfera.
El Teide, Tenerife

La vetta più alta della Spagna, questo vulcano antico, ma ancora bollente, è anche una delle maggiori meraviglie naturali d’Europa. Il Pico de Teide e la Caldera de las Cañadas, un gigantesco cratere vulcanico, formano insieme il Parque Nacional del Teide, al centro dell’isola di Tenerife. Nella sua dichiarazione del 2007 l`UNESCO ha citato la sua bellezza naturale e “la sua importanza nel fornire prove dei processi geologici che sono alla base dell’evoluzione delle isole oceaniche”.
Puoi esplorare El Teide in diversi modi. Puoi guidare o fare escursioni all’interno della caldera – il fondo del cratere – 12 miglia di diametro e un paesaggio lunare arido di formazioni rocciose colorate che ti farà pensare di guidare nel centro della Terra. Puoi anche scalare il cono di El Teide, ma un modo più semplice per avvicinarti alla cima è con un giro in funivia, che dura circa otto minuti. In una giornata limpida, le viste coprono l’intero arcipelago e possono estendersi al Nord Africa, la massa di terra più vicina alle Isole Canarie.
La città vecchia di Toledo

L’architettura moresca, gotica e rinascimentale si mescolano e si fondono in una città che El Greco ha catturato in uno dei suoi dipinti più famosi. Alta su una collina granitica e circondata su tre lati dalla profonda gola del fiume Tago, presenta un profilo mozzafiato; avvicinarsi dal basso è uno spettacolo indimenticabile.
La pianta della città, con il suo disegno irregolare di strade strette e numerosi vicoli ciechi, riflette il suo passato moresco, e l’architettura del periodo cristiano è rappresentata dalle numerose chiese, conventi e ospizi. Questo rende la città vecchia una sorta di museo a cielo aperto, che illustra la storia della Spagna, ed è stata inserita dall’UNESCO come parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La cattedrale gotica è splendida, i suoi interni riccamente decorati e le due sinagoghe nella suggestiva vecchia Juderia sono ornate in stile moresco. Mentre sei in quel quartiere, assicurati di vedere la chiesa di San Tome per il suo capolavoro di El Greco.
Los pueblos blancos dell’Andalusia

In bilico come macchie di glassa bianca in cima alle ripide scogliere dell’Andalusia meridionale, los pueblos blancos non sono solo belli, ma parlano della lunga e affascinante storia di questa regione. A ovest di Gibilterra, le montagne sorgono direttamente dal mare e tra queste nascondono questi paesini bianchi, ciascuno sulla sua sommità.
Il più spettacolare è Arcos de la Frontera, la cui piazza accanto alla chiesa gotica termina vertiginosamente in una scogliera di 137 metri, offrendo viste su una valle di uliveti, aranceti e mandorli. Il suo labirinto di tortuose strade acciottolate conduce a un castello moresco passando davanti a caffè e negozi di artigianato che vendono ceramiche e vasellame.
Un totale di 19 di questi villaggi di piccole case bianche si trovano nell’area intorno alla Riserva Naturale di Grazalema. Grazalema e Zahara de la Sierra sono altri due da vedere. Una buona base nella regione è Jerez de la Frontera, patria del flamenco e dei purosangue andalusi. Non dovresti perderti il meraviglioso balletto che questi cavalli realizzano alla Scuola Reale Andalusa di Arte Equestre e, per un autentico flamenco, visita il Centro Cultural Flamenco.
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